Eccoci qua a parlare di qualcosa che mi affascina per modo di dire: i router.
Tali "aggeggi", a mio modo di vedere, son sempre stati giungle di codici, indirizzi IP, DNS e robe varie.
Personalmente pensavo che l'installazione e la configurazione di un router fosse qualcosa dedicato a chi "se ne intende" od a tecnici che magari con una scaletta di quello che devono fare (comprensiva dei passaggi del software proprietario) riescono meglio a configurare il tutto.
Io ci sono arrivato quasi per "obbligo", dato che un router D-Link mi è stato regalato a natale. Innanzi tutto ho capito che la scelta iniziale deve essere accurata; è facilissimo ricadere su prodotti basati sui vecchi standard "b" e "g" e soprattutto sbagliare la fonte di internet............essì perchè se compri un router devi anche stare attento a cosa gli va collegato in input! Questa cosa parrebbe abbastanza semplice visto che, voi direte, in ingresso bisogna collegarci internet. Essì, internet.........ma ADSL o via cavo?
Ecco un punto dove fare chiarezza visto che si usa spesso dire "ho l'ADSL" per esplicare la velocità della propria connessione. Per i router è differente.
Ma partiamo dal principio; ci sono due tipi di modi di collegarsi a internet, tramite doppino telefonico (RJ-11), che quindi sarà un segnale analogico, o tramite cavo ethernet (RJ-45), di solito per mezzo di uno scatolotto del vostro provider (Tiscali, Alice, Fastweb, ecc).
Quindi esistono i cosiddetti "modem router" con in ingresso il doppino telefonico (RJ-11) ed il concetto di base è semplice. Al vostro router arriverà il cavetto telefonico, quindi segnale analogico, il vostro router avrà al suo interno un modem che quindi trasformerà questa fonte in una sequenza di 0 e 1 (digitale) e così facendo, tramite cavi ethernet di rete (RJ-45), collegarsi al pc.
Qui già di base chi mi ha fatto il regalo è incappato in un errore tutt'altro che facilmente evitabile: mi han regalato un modem router che quindi in ingresso mi richiedeva il doppino telefonico, che io non ho come fonte di internet.
Io sono uno dei felici possessori di un contratto Fastweb che comprende la fibra ottica. Quindi la fibra mi arriva fino in casa dove c'è uno scatolotto (in gergo HUG) che trasforma il segnale mandandolo verso RJ-45 (il famoso cavo ethernet, eterno popolatore delle nostre schede di rete =).
Quindi io per l'ingresso disponevo di un cavo RJ-45 ed il router voleva a tutti i costi un cavo RJ-11..................quindi son tornato in negozio per sostituire il mio prodotto con uno più consono alle mie richieste.
Così facendo ho sostituito il D-link con un Cisco E1000, Router veramente eccezionale, devo dire.
Una volta arrivato a casa, spacchettato il tutto, essendo poco pratico mi sono totalmente affidato alla guida (anche se di solito faccio a modo mio per non installare software supplementare e sporcare il registro di sistema, però essendo poco pratico si è rivelata una necessità nonchè forse non altrimenti fattibile), scoprendo che anche l'installazione di un apparecchio tanto sofisticato ha subito il boom della semplicità tecnologica. - A proposito di questo, normalmente sono contrario a tutto ciò che è semplice perchè ci allontana dalle cose per come sono in origine. Non ha mai fatto male a nessuno che tutto sia facilmente installabile, però è altrettanto vero che se poi non funziona qualcosa, ci troviamo subito in braghe di tela. - Comunque seguendo le istruzioni, ho messo il CD nel lettore ed ho seguito le istruzioni, peraltro semplicissime del tipo "attacca l'alimentatore alla presa elettrica", quando vedi quel LED acceso allora "attacca il cavo di internet al router in ingresso" eccetera.
Detto fatto ci si ritrova subito con molte cose già fatte............altra mia preoccupazione era: ho collegato internet al router senza impostare una password, quindi il mio segnale wireless adesso sarà libero! Devo sbrigarmi a configurare!
Con mio grande stupore, mi sbagliavo (e di tanto xD). Praticamente è generata una password tipo di 12 caratteri tra maiuscole, minuscole e numeri che nemmeno einstain se la sognerebbe hihi. Comunque io l'ho cambiata poi perchè mi sentivo più sicuro così (ed anche perchè ogni dispositivo poi collegato ha bisogno del codice WPA (praticamente la nostra password criptata). A proposito di protezione: preferite sempre il WPA/WPA2 al WEP poichè quest'ultimo è facilmente raggirabile (una codifica che si decodifica in mezz'ora non mi sembra affidabile).
Comunque pochi passi esplicativi e mi son ritrovato subito il portatile collegato al router col wireless. Anche qui pensavo chissà quale configurazione si dovesse fare, ma invece il computer s'è appiccicato subito al router. Ecco il software proprietario serve proprio per collegare via wireless il primo pc, per configurare il tutto.
Il pc, per così dire, inizializzato all'utilizzo del router, sarà in grado di aggiungere altri dispositivi a piacimento, nonchè ad omettere agli altri l'utilizzo della password. In parole povere vi sentirete molto "amministratori" e gestori di tutto, veramente forte =) .
Poi ho collegato la PSP al router..............tutt'altro che semplice! Mentre il router è predisposto che anche un picio può collegarsi, la PSP è uno dei sistemi più complessi perchè non trova niente da sola, bisogna inserire tutto.
E per tutto ovviamente intendo l'indirizzo IP, due indirizzi DNS fissi, l'indirizzo del router (di solito 192.168.1.1) ed altre cose che francamente nemmeno io capisco xD.
Comunque non ricordo di preciso come, ma grazie ad una guida trovata online grazie a Google, son riuscito a configurare la PSP per poter navigare in internet e fare 4 cavolatine giusto per sfruttare questa sua funzionalità. Certo bisogna ricordarsi che la PSP utilizza lo standard 802.11b, con poca portata e abbastanza obsoleto.
Vabbè detto questo spero di avervi introdotto più o meno quali possono essere le sensazioni di comprare un router e non saperci ancora mettere il naso e come farlo nel modo meno traumatico possibile.
Inoltre un consiglio per voi: ricordate che il wireless è composto da frequenze alte che se tenute perennemente accese possono lesionare il cervello. Io personalmente ci credo si e no, però non mi stupirei se ne andasse della nostra salute per il marketing delle aziende e la semplicità d'uso, no?
Io adotto questo sistema: sto usando il wireless? Bene allora ho l'apparecchio acceso che mi fornisce questa funzionalità molto blasonata. Spengo il pc per andare a mangiare, per andare a letto o per uscire? Spengo il router!
La cosa più semplice è munirsi di una Multipresa (in gergo ciabatta =) al fine di avere più prese elettriche pilotate da un interruttore. Ecco voi sfruttatelo questo interruttore. Uso = ON, Non Uso = OFF, semplice e chiaro. Poi se ci attaccate li l'alimentatore del router allora siete a posto: spenta la ciabatta, spento il router e zero radiazioni per il cervello od il rischio che i vicini provino password fino a trovare la vostra :D .
Spero possa tornarvi utile questo articolo, e lo sfrutto per farvi gli auguri di un buon 2011 pieno di allegria e felicità, un saluto, Whity :)