martedì 22 novembre 2011
Il mio caro cubo..........
Ciao a tutti!
Quest'oggi parleremo di colui che ha affascinato le menti degli utenti linux ed ha spaventato molte menti degli utenti windows, facendoli rabbrividire ad un'idea del genere.
Ok, promesso che cercherò di essere più chiaro.
Se siete utenti windows, facilmente avrete problemi a capire che con linux avete più di un desktop a disposizione............in linux semplicemente ogni desktop che vedete è univoco e facilmente configurabile, come in windows, ma non solo. Di questi "desktop" ne esistono quanti ve ne servono, dato che il sistema permette la configurazione di svariati "desktop", chiamati "spazi di lavoro".
Per un utente windows normale, questa cosa è abbastanza fuorviante............difficilmente la professoressa che usa il pc a scuola, il manager che gestisce la sua (infinita) posta elettronica od il navigatore incallito che deve aggiornarsi sempre avranno bisogno di più di una finestra aperta contemporaneamente o comunque ne avranno al massimo due, che scambieranno usando la barra sotto che fa vedere tutte le applicazioni aperte e visualizzabili. Questo si traduce con una dispersione mentale che magari li porta, in linux, a perdere delle finestre od a incavolarsi dannatamente per la sparizione di cose sullo schermo..............innanzi tutto vorrei rassicurare chi sta pensando che farebbe così, poichè come accade in windows, in linux la barra permette di vedere TUTTI i programmi aperti e visualizzabili, indipendentemente dallo spazio di lavoro su cui operano, quindi niente panico.
Se siete utenti linux, probabilmente avrete già avuto a che fare con gli spazi di lavoro multipli, soprattutto nella configurazione 4-1 o 2-2.
questi numeri, indicano il numero di righe-colonne esistenti, quindi 4-1 sta per 4 spazi affiancati e 2-2 per un quadrato 2x2 di spazi. A mio parere meglio quest'ultima configurazione perchè permette una gestione più efficente da parte dell'utente.
A questo punto molti di voi mi chiederanno: "cosa c'entra allora il cubo menzionato nel titolo?", e qui entra in gioco una spiegazione che probabilmente manderà in confusione i cari utenti windows e che piacerà un sacco ai cari utenti linux.
Il soggetto della nostra discussione è il Cubo. Un cubo ha la particolarità di avere 6 facce (come un dado) quadrate, che ben si adatta alla gestione degli spazi di lavoro.
Mi spiegerò meglio...........
Se io configuro i miei spazi di lavoro per avere appunto un 4-1, quindi quattro desktop affiancati consecutivi, posso chiudere una figura con i 4 lati del cubo, a cui mancano la parte sopra e la parte sotto.
Il concetto che sta di base è quindi di attribuire i 4 desktop ad ogni faccia del cubo, tralasciando quella superiore e quella inferiore per evitare di confondere le idee (ma penso siano comunque configurabili); quindi avremo che il secondo spazio di lavoro è ruotato di 90° a destra, il terzo di 180° ed il quarto a 90° a sinistra, tutti rispetto al primo desktop.
Per chi avesse capito questo concetto non gli resta che rimanere estasiato o dire: "io lo sapevo già, guarda questo che pensa di aver scoperto chissà cosa", però mi piace che chi legge capisca bene indipendentemente dal punto di partenza basso o elevato.
Per chi non avesse capito come può funzionare questa cosa, li rimando al video sotto linkato
-------------> Video cubo su Mandriva 2011 <-------------
per capire meglio la gestione di questa cosa; lascio alcune note:
- Il sistema operativo usato è Mandriva 2011
- La gestione del cubo viene attivata da "tutti gli effetti" nelle impostazioni di sistema
- Purtroppo un bug affligge questo metodo di gestione degli schermi, sparandomi un core al 100%, per questo non lo tengo attivato ma era solo una prova, quella del video.
- Molto purtroppo ho dovuto sostituire questo sistema operativo con un'altro linux poichè mandriva 2011 non mi rileva modulo bluetooth e speedstep del processore
- Molto Molto purtroppo non ho ancora trovato un sistema operativo linux in cui questa cosa sia implementabile in modo a dir poco degno; su ubuntu si crea un'incompatibilità con Unity e sparisce tutto dal monitor e su mandriva sa comunque di cosa implementata coi piedi, mentre su altri sistemi non ci sono proprio riuscito. Nel caso trovassi un sistema buono, non mancherò dal proporvelo su questo blog.
Un saluto e buona continuazione, Whity =).
Edit: rettifico, su Ubuntu 10.04 LTS, la versione a lungo termine di supporto, il cubo sembra implementato bene, basta installare il pacchetto compiz
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento