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sensibilizzazione sulle gomme e la pressione corretta
non importa che abbiate una reliant robin o una
ferrari SF90 stradale, la pressione delle gomme inficia la superficie di
contatto del battistrada nonché il modo di scaricare a terra sia la trazione
dell'auto ma soprattutto inficia sulla frenata e sulla "reazione"
della gomma ai trasferimenti di carico, così come inficia anche sul lavoro
dell'assetto e di tutto il comparto meccanico del nostro veicolo.
Differentemente da quello che pensano in molti, anche
la stessa mescola della gomma e la conformazione dello pneumatico inficiano
sulla pressione corretta poiché una mescola più morbida tenderà a deformarsi in
modo differente da una mescola dura a parità di pressione.
A cosa si va incontro:
-Pressione troppo bassa =
A livello di guida sentirete lo sterzo più pesante in
manovra (si sente meno con i servosterzi elettrici moderni) e la macchina più
"pesante" in generale. Premendo la frizione o andando per inerzia
come con i cambi automatici attuali quando veleggiano, sentirete la macchina
rallentare molto di più che con pressione corretta, in fase di accelerazione
invece noterete la vostra auto più lenta, a volte se molto sgonfie e quando la
trazione rispetto al contatto dell'asfalto è superiore sentirete la macchina
molto più ondeggiante e meno precisa di sterzo, proprio perché la gomma tende a
seguire le asperità dell'asfalto e fa molto più effetto "molla"
schiacciandosi e deformandosi leggermente prima di trasmettere la
direzionalità.
A livello di assetto, gomme sgonfie fanno lavorare di
più le barre stabilizzatrici in curva per torsione e generano più carico sulla
molla della gomma interessata dai vari carichi mentre utilizzerà di più in
estensione gli ammortizzatori delle ruote più "scariche" di massa.
A livello di frenata, una pressione bassa può
aumentare il trasferimento di carico sull'anteriore e in auto con ripartitori
posteriori di frenata questo comporta uno sforzo maggiore sull'impianto
frenante anteriore poiché oltre al peso maggiore sulle ruote anteriori, il
posteriore frena meno. In auto con ammortizzatori scarichi o non ben frenati in
estensione può provocare anche un alleggerimento del posteriore che quasi si
solleva da terra e questo comporta meno attrito alle ruote posteriori che
"aiuteranno" meno la frenata andando prima al bloccaggio. Ogni
trasferimento di carico, sia esso una frenata violenta o un tentativo di
scartare un ostacolo o una qualsiasi perdita di aderenza, sarà amplificato. In
caso sia molto sgonfia noterete anche un consumo anomalo del pneumatico,
normalmente tenderà a consumarsi di più lateralmente. I consumi di carburante o
batterie saranno sempre comunque maggiori poiché la gomma farà resistenza al
rotolamento.
-Pressione troppo alta =
A livello di guida sentirete lo sterzo leggero e le
gomme si consumeranno tendenzialmente al centro più che ai lati, quasi avessero
una gobba al centro, proprio perché la gomma assumerà una forma leggermente
arcuata, non facendo toccare a terra tutta la larghezza dello pneumatico. Lo
sterzo leggero e l'accelerazione maggiore (dovuta alla minore superficie di
contatto) vi faranno sembrare la macchina molto pronta e più reattiva e
prestante, ma vi accorgerete alla prima curva che la macchina tiene di meno di
quanto potrebbe, questo proprio perché la parte più esterna che è quella che
andrebbe in appoggio, non tocca terra facendo lavorare comunque la parte
centrale, stringendo di fatto la carreggiata di contatto dell'auto.
A livello di assetto gomme a pressione troppo alta non
permettono una corretta compressione della molla e degli ammortizzatori e, a
seconda della conformazione della sospensione, non permette un corretto
recupero della sospensione sulla conformazione dell'asfalto. Teniamo conto che
moltissime auto comuni e non premium hanno sospensioni anteriori mc pherson che
sfruttano lo schiacciamento del comparto ruota (quindi anche della gomma) per
fare perno sul braccetto inferiore per portare la parte bassa della gomma più
"in fuori", recuperando quindi camber e permettendo alla gomma di
lavorare meglio all'esterno. Ovviamente questo fattore non dipende solo dalla
gomma ma anche dalla conformazione dell'assetto e dalla struttura della
sospensione. Gli ammortizzatori lavoreranno maggiormente e le asperità in
abitacolo si sentiranno di più poiché il "filtraggio" dovuto alla deformazione
della gomma viene meno, quindi saranno trasmessi tutti i movimenti al comparto
sospensione.
A livello di frenata non c'è molto da dire, avete meno
superficie di contatto con l'asfalto quindi di fatto la macchina ha meno
attrito e frena meno, avrete comunque meno trasferimento di carico in fase di
frenata quindi le gomme e l'impianto frenante posteriore aiuteranno
l'anteriore, ma sappiate che state diminuendo la vostra capacità frenante.
La vettura, avendo meno superficie di contatto,
risulterà meno rallentata in caso di veleggio e avrà consumi più bassi dovuti
alla minore resistenza di rotolamento.
Cosa si rischia:
ricordate sempre che le gomme sono l'unica cosa che vi
lega all'asfalto. Potete avere tutti gli airbag che volete, tutte le abilità
che volete, ma se minate le qualità costruttive del vostro veicolo con gomme
non gonfiate correttamente ne state di fatto diminuendo la sicurezza, sia per
voi che per gli altri.
Info generali sulla variazione della pressione delle
gomme:
l'ideale sarebbe avere i sensori di pressione oramai
presenti su molte premium e utilitarie, ma bisogna comunque capire il proprio
utilizzo del veicolo per sapere come leggere correttamente questi valori.
Un Utilizzo offroad prediligerà gomme con pressione
più bassa per evitare si rovinino in contatto con i sassi, un utilizzo
autostradale prediligerà gomme con pressione più alta per privilegiare i
consumi, dipende molto dall'utilizzo.
Va considerato anche il fattore temperatura, ovvero
che a seconda della temperatura a cui è sottoposta l'aria all'interno dello
pneumatico, questa avrà più o meno volume andando ad aumentare o diminuire la
pressione. L'esempio classico è che se in inverno a 0 gradi mettete le vostre
gomme a 2 bar e raggiungete una località che ne ha 10 o più, la pressione
tenderà ad aumentare, viceversa se dal caldo andate verso il freddo la
pressione andrà a diminuire.
Quanto questa diminuisca o aumenti dipende dalla
quantità di aria all'interno dello pneumatico e da eventuali perdite, non è
quindi una costante che è possibile calcolare.
Come capisco se la mia auto ha pressioni corrette:
sembra banale, ma guardando le gomme di 3/4 si capisce
se la pressione è corretta dopo che avete fatto un tratto dritto di strada e
verificando fino a che punto, lateralmente, si sporca la gomma. Se si sporca di
più al centro e non sui lati superiori dello pneumatico è perché è troppo
gonfia, se si sporca anche sulla prima parte della spalla è troppo sgonfia. Se
invece vedete che arriva a sporcarsi in modo uniforme e a poca distanza dal
"bordo" ruota, siete vicini alla pressione corretta (vedi foto).
Come faccio dei test per capire la pressione corretta:
il mio consiglio è di partire da quanto dichiarato da
casa madre come pressione e verificare con il bordo dopo qualche utilizzo come
è la pressione, dopodiché provare ad aumentare la pressione di 0.2 bar e
verificare su strada il comportamento in tutte le situazioni, curando sempre il
bordo superiore vicino alla spalla che si sporci e di non arrivare che tocchi
solo al centro (avremmo pressioni troppo alte).
Come mi regolo in base alle stagioni e temperature:
Se andiamo verso l'estate, esempio in primavera,
possiamo pensare di mettere una pressione giusta perché salendo la temperatura
la pressione andrà ad aumentare leggermente, mentre se andiamo verso l'inverno
o abbiamo in piano un viaggio in posti freddi, quindi con pressione che
scenderà, il mio consiglio è di dare sempre 0.2-0.3 bar in più in maniera di
colmare quel gap di pressione che andremo a perdere con il freddo. (NB: Quanto
sia il gap non è una costante quindi la vostra auto potrebbe richiedere di più
o di meno in base a quanta aria c'è nel vostro pneumatico)
Come e quando controllo le pressioni delle gomme:
Il controllo delle pressioni è sempre meglio farlo a
freddo prima di partire, per chi non ha la strumentazione può farla
tranquillamente dal benzinaio ma consiglio di farlo vicino casa a massimo 2-3km
così le gomme ancora non si saranno riscaldate e avrete una pressione corretta.
Si può anche fare a caldo ma lo sconsiglio se non nel caso le troviate molto gonfie
o molto sgonfie poiché durante l'utilizzo le gomme tendono a scaldarsi di più o
di meno in base a talmente tanti fattori che non rendono prevedibile quanto
scenderà la pressione a freddo.
Occhio a gommisti e benzinai che vi dovessero fare le
pressioni, per quanto precisi spesso non sono attenti a farvele accurate al
decimo di bar a meno che non lo chiedete specificatamente, per carità non è un
problema ma se vogliamo essere sicuri delle nostre pressioni consiglio sempre
di comprare uno strumento di verifica pressione e confrontarlo con quello del
vostro gommista di fiducia così potete voi stessi verificare e sgonfiare o
gonfiare le gomme a piacimento
spiace come sempre di avervi asciugato ma spero questo
articolo tornerà utile a qualcuno
Articolo di Andrea (Whity Doxon, 12/01/2022)
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