mercoledì 21 aprile 2010

Ubuntu live per tutti!

Ciao a tutti,
dopo il solito periodo d'assenza (un po' più prolungato stavolta, chiedo venia) mi sono ritrovato a voler scrivere su questo blog..............

ubuntu live (che non è un concerto XD) è un modo di usare un pc anche in assenza di disco fisso o spazio di memorizzazione in generale, ma partiamo dal principio:

molti di voi penso sappiano in cosa consiste un livecd di linux, per chi non lo sapesse lo spiego ora :) . Il concetto di base è: un sistema operativo (windows, linux, mac) è normalmente installato su un disco fisso, dal quale il pc avvia il tutto. Per linux c'è anche un'altra possibilità, ossia avviare il sistema da un normale CD.

Se da un lato i tempi di caricamento da CD sono molto più lenti di quelli da disco, dall'altro abbiamo un sistema con qualche funzionalità anche se non ci parte più il sistema operativo installato oppure non abbiamo un disco montato sul sistema (molto raro, direi). Quest'oggi analizzeremo Ubuntu 9.10 Karmic Koala (premesso che entro fine mese dovrebbe uscire una nuova versione, quindi ogni mia analisi è su questa e non sulla nuova).

Una volta avviato il sistema (circa 3 minuti più o meno sul portatile dell'ultima recensione) ci si trova davanti un normalissimo desktop color arancione con 2 desktop ed il browser nella "barra delle applicazioni", situata in alto.

Essendo che il mio portatile, a causa di una caduta accidentale del precedente proprietario, non può avere il disco perchè altrimenti lo danneggia, sono costretto ad usare "sempre" il livecd...........e molti di voi si diranno: "sì, ma cavolo 3 minuti ad avviarsi e non hai le tue impostazioni preferite"; non è sbagliato il concetto, ma ho raggirato e poi vi spiegherò come ;) .

Le mie opzioni principali di quando avvio il livecd sono molte e finalizzate a dei semplici problemi o semplicemente ad avere comodità mie.

Innanzi tutto analizziamo il lettore cd. Il sistema si avvia da cd ed ha tutti i dati su CD, quindi quando si avvia qualcosa che non è già in memoria, si avrà un bel mini-blocco del sistema perchè il cd deve prendere velocità, con conseguente rottura di balle sia per la velocità che per il rumore.
Al fine di risolvere questo problema, tempo fa chiesi su un forum per avere qualche suggerimento e mi venne indicato un programmino: cdspeed.
Con cdspeed (che ho messo su una scheda SD immessa nel lettore di card del mio portatile) posso regolare la velocità del cd presente nel lettore.
Innanzi tutto vado con il terminale nella mia schedina ( cd /media/* , qui dovrebbe esserci il nome della schedina), nella cartella di cdspeed e poi lancio un bel sudo make install cdmount, comando che mi permette di installare cdspeed sul computer. Dopo un'attesa di qualche millisecondo, XD, si potrà usare il comando cdspeed -s XX, dove XX corrisponde alla velocità del lettore cd.
Così facendo si avrà certamente dei tempi di caricamento più lunghi, ma se i dati richiesti son solo pochi, come quasi sempre avviene, ci si risparmia in tempo di risposta del sistema e orecchie (scommetto che mentre navigate preferite avere il lettore cd muto). Nel mio caso a 12x è l'ideale per rumorosità, praticamente nulla, ma ovviamente in caso di bisogno lo porto a 32 così da poter sfruttare la velocità massima del lettore. Fate attenzione che se sta già girando, girerà al massimo fino alla prossima volta che si fermerà e ripartirà.

Risolto il problema del lettore cd che fa casino, ecco che ci si presenta un'altra cosa angusta: se apro il browser e vado su youtube non potrò vedere video perchè manca flashplayer. Niente paura, l'installazione di questo è molto più facile di quella di cdspeed; basta andare a questo sito, selezionare .deb per ubuntu 8.04+, fare click su accetta e installa ora, dopodichè aprire con GDebi Package Installer (è impostato di default: basta premere ok nella finestra che appare ;) . A questo punto nella finestra che appare c'è un bel pulsantone Install Package che risolverà ogni vostro problema di visualizzazione di contenuti flash.
Ho spiegato questo metodo, piuttosto che quello più semplice di installare quando firefox dice che mancano componenti aggiuntivi, perchè quest'ultima opzione mi ha dato qualche problema.
Per chi comunque non volesse ripetere tutte le volte questo giro lungo, basta salvare il file, invece che aprirlo con GDebi, e poi una volta su disco basta fare doppio click. Di contro in questo modo può essere che se escono nuove versioni del software voi rimaniate a quella vecchia, ma basta controllare ogni tanto :) .

Ora passiamo ai problemi fittizzi, cioè quelli che ci creiamo noi per le mancate sfiziosità. Ubuntu 9.10, di per se, ha già integrato un client Chat per parlare (io uso MSN)......peccato che non mi piaccia Empathy (non è un po' brutto anche il nome? XD), quindi utilizzerò il più stiloso e conosciuto Pidgin.
Andiamo su System, nella barra in alto, > Administration > Synaptic Package Manager (gestore dei pacchetti synaptic). Da qui abbiamo un bel cerca in alto: basta mettere il nome di Pidgin, spuntarlo, fare applica tramite il pulsante e dopo pochi secondi si potrà chiudere la finestra ed usare pidgin. L'impostazione di quest'ultimo non la spiego nei dettagli perchè non è molto difficile; basta mettere la propria e-mail in Username ed il resto viene da sè.

Aiuto! Altro problema! Non mi piace lo sfondo (XD).....dai chi ci sopravviverebbe 24 ore su 24 con un arancione così caldo quanto impersonale? Ecco che ci viene incontro la nostra schedina SD (o pen-drive), che contiene una bella immagine che ci piace (ehi! Dovete prima mettercela, ovvio :D).
Allora, prendendo spunto dal grande windows, facciamo un bel click destro sul desktop e scegliamo l'ultima opzione, quella con scritto Change Desktop Background, dopodichè con l'add in basso a destra aggiungiamo il nostro sfondo e scegliamo tramite il menù a tendina sulla destra se metterlo centrato, scalato o pieno.
Personalmente ho messo uno sfondo in cui c'è raffigurata la mia scheda video preferita (Ati Radeon HD 5870 per i curiosi) contornata da un bel nero, che sta bene col rosso almeno quanto riposa gli occhi di sera :) .

Eccoci ad uno degli altri miei problemi: gli spazi di lavoro (Warkspace). Capisco che inizialmente sarà difficile da capire per qualche utente windows, ma in linux non abbiamo un desktop solo. Certo, se mettete un'icona starà automaticamente su tutti gli altri schermi, ma fondamentalmente noi abbiamo fino a 12 schermi (mi pare) che possiamo usare nei modi più disparati.
Innanzi tutto originariamente sono 2, troppo pochi per le mie esigenze di smanettone :) , quindi vado nel rettangolino diviso in due sulla barra in basso, clicco col tasto destro e scelgo Preferences (pulsante più in alto). Qui abbiamo la scelta: Columns e Rows (in italiano Colonne e Righe). Adesso potete finalmente agire sul numero dei desktop e come disporli.
La mia decisione è caduta su un 2x2 (2 colonne e 2 righe), in maniera da avere un bel quadrato con 4 desktop. Una volta cliccato su close, ecco l'ennesima rottura: ogni volta che devo cambiare desktop devo andare sul quadratino in basso e cliccare? Oltretutto è piccolino e ci metterò una vita a cambiare desktop.
I meno temerari abbandonerebbero subito l'idea del multi-desktop e ne userebbero uno solo, ma visto che io sono esigente ed il sistema operativo deve essere funzionale per me, decido di trovare rimedio.
Andando in System > Preferences > Keyboard Shortcuts, scendiamo fino alle voci switch to workspace X (dove X sta per tutti i numeri che vedrete, da 1 a 12). una volta qui possiamo sceglierci dei pulsanti da tastiera per poter "correre" da uno schermo all'altro, senza adoperare il tanto già usato mouse.
Personalmente ho deciso di usare Alt+1, Alt+2, Alt+3 e Alt+4 per gli schermi, così con solo la mano sinistra posso saltare di qua e di là.
Qualcuno si chiederà come sfrutto i 4 desktop.......ed eccovi accontentati:
  1. Applicazioni momentanee e copie file + test programmi
  2. Terminale sempre aperto che può sempre servire :D
  3. Il già citato Pidgin............questo desktop è completamente dedicato alla chat
  4. Navigazione internet (che con le schede di firefox non richiede milioni di finestre).
Olè! Ecco come ho impostato io il tutto! C'è da dire che Ubuntu permette anche di fare altre cose quali:
  • Creare CD/DVD (con livecd dovete avere un'altro lettore oltre a quello dal quale avete avviato il sistema)
  • Giocare, con giochini tipo campo minato, tetris o mahjongg (i pensionati, le casalinghe ed i bambini piccoli potrebbero apprezzare :D )
  • Stampare e fare scansioni (molto utile)
  • Elaborare foto o immagini in generale con Gimp (potentissimo programma gratuito: molti lo paragonano al più blasonato Photoshop CS4.......io direi che come ogni programma bisogna impararne le funzionalità, e molti non vedrebbero differenze tra i due per questo motivo)
  • Gestire E-mail e scaricare torrent (senza dover installare nulla.....wow)
  • Gestire Documenti, Tabelle e Database grazie allo splendido OpenOffice, che sostituisce il software microsoft con egregia bravura
  • Ascoltare Musica e guardare Video/Film (fare attenzione che spesso mancano librerie, tipo quelle per mp3 e divx........una bella seccatura che spero sia risolta con la nuova versione di ubuntu).
Dette queste potenzialità di ubuntu, passiamo alla fine; ci siamo personalizzati il pc completamente.........ma spegnendolo perderemmo tutto e dovremmo ogni volta aspettare 3 minuti di caricamento più rifarci le impostazioni di sana pianta. Premettendo che è un'operazione che alla lunga può deteriorare la batteria dei portatili, potrete mettere il tutto in Suspend, dal menu ubuntu in alto (attenti a Hibernate che blocca il pc). Quest'operazione ovviamente può farla chiunque, anche possessori di pc fissi lasciati attaccati alla corrente. Il mio consiglio è sempre quello di staccare ogni presa di corrente quando un pc non è prettamente "acceso", infatti io metto il portatile in sospensione e successivamente spengo la ciabatta, lasciandogli ciucciare l'energia dalla batteria. Il consumo è ovviamente molto basso perchè il concetto della sospensione (che è pari allo stand-by di windows) è che il contenuto del sistema viene salvato in ram, che rimarrà accesa, e poi il sistema verrà messo in bassissimo consumo energetico. In questo modo con un portatile medio potreste arrivare a tenerlo in sospensione per una settimana senza accenderlo, dopodichè la batteria esaurirebbe la carica facendo "spegnere" il pc e quindi dovendo ripetere tutto.

Per riprendere la sospensione, premiamo il tato di accensione, scoprendo che il cd comincia ovviamente a ricevere richieste e ricomincia un pochino a caricare. C'è un espediente se non volete farlo macinare al massimo. Fate attenzione che, nel momento in cui il pc va in sospensione, non terrà conto dell'impostazione di velocità data precedentemente, frullando al massimo e facendo rumore. Visto che anche in questo caso non serve, potete tranquillamente usare il mio stesso metodo: quando metto in sospensione il pc, tengo il desktop 2 con il terminale aperto e già la scritta cdspeed -s 12, in maniera che appena il pc rinsavisce dalla sospensione, muovo il mouse e premo invio, così verrà rallentato subito.

Ringraziandovi della vostra immensa pazienza per i post chilometrici, un saluto, Whity :)