lunedì 25 dicembre 2017

PC Jolly





Ciao Ragazzi!

A quanti di voi è capitato di dover fare delle prove su un PC ma non poterlo fare perché avete paura che il vostro pc possa reagire in malo modo o che si possa corrompere windows?
E come è andata a finire?

Io un po' di tempo fa ero uno smanettone, avevo 3 o 4 pc sempre pronti da cui scambiavo i componenti e li aggiornavo; circa 7 hard-disk a destra e a sinistra che usavo alla bisogna e altri ammenicoli...solo che con il tempo sono peggiorato (ahimé) e altri interessi hanno preso il sopravvento, sicuramente mi capirete.

Ma il bambino che è dentro di noi a volte salta fuori di nuovo e.......ho pensato: perché non riprendere i fasti di un tempo facendomi qualcosa di alternativo?

L'idea quindi è stata subito di avere un PC sulla scrivania senza case, scheda madre a vista. Subito però ho dovuto pensare ad alcune problematiche che mi sarei portato dietro ovvero.....lo spazio.

Tutti noi sappiamo che un case non viene preso solamente per essere bello da vedere ma contiene tutto l'hardware del nostro pc suddiviso in diverse posizioni (scheda madre, ventole, HD, pannello frontale, ecc.) e portare il tutto sulla scrivania rendeva l'idea ancora meno fattibile.

Allora ho pensato mi servisse un hardware "condensato" e spulciando tra varie recensioni ho scoperto che erano presenti sul mercato schede madri mini-ITX della dimensione di 17cm per 17cm, decisamente al caso mio.

Deciso per questa idea ma con il pallino dell'economicità della cosa (max 100 euro mi sono posto come limite) ne ho parlato con un mio amico che mi ha regalato (grazie davvero, se stai leggendo) una scheda madre mini-ITX 17x17 Intel con un Atom dual-core, non velocissima ma ottima per il P2P e per utilizzi blandi. Purtroppo l'alimentatore regalato si è rivelato guasto e per farlo funzionare ho dovuto utilizzare un alimentatore normale da desktop da 275 watt, un po' vecchio ma silenzioso e che fa bene il suo mestiere.
Deciso a mettere in piedi il tutto, mi sono rimboccato le maniche, ho assemblato con un HD di fortuna da 120GB (con settori riallocati, non il massimo ma per le prove andava bene) e un pulsante anteriore da case smontato (come molti di voi sanno, basta cortocircuitare due pin per l'avvio ma......ho preferito la strada dei pigri) e così ho avuto il primo pc.

In alternativa a quel sistema ho voluto però un sistema parallelo ma più scattante, così mi sono guardato in giro per le schede madri mini-ITX, scoprendone una che faceva al caso mio:


ASROCK QC5000M-ITX/PH

  • AMD FT3 Kabini A4-5050/5000 Quad-Core APU
  • Supporto DDR3 fino a 1600 Mhz
  • 1 PCIe 2.0 x16
  • Uscite video: VGA, HDMI
  • AMD Radeon™ HD 8330 Integrata, DX11.1, PS5.0
  • 2 x USB 3.1 Gen1, 8 x USB 2.0 (4 Front, 4 Rear), 2 x SATA3, 1 x COM
  • Realtek Gigabit LAN
  • 7.1 CH HD Audio (Realtek ALC887 Audio Codec)
  • Prezzo: 57 euro


Processore quad-core da 1.55 Ghz, 2MB di Cache L2 e integrante una scheda video AMD HD 8330, non male per l'utilizzo web. Il supporto alle DDR3 mi permette l'utilizzo con ram che già avevo, due moduli Kingston 2 GB da 1333 Mhz 9-9-9-24 e pensandoci bene la scheda Audio di qualità media e la Gigabit LAN mi possono tornare utili per utilizzi server, piccola nota aggiuntiva le USB 3.1 che mi abilitano a scambi veloci di dati (vedremo dopo l'utilizzo effettivo), le prese video VGA e HDMI per avere più monitor nel caso servisse e una presa PCI-Express aggiuntiva x16 ottima per schede aggiuntive di qualsiasi tipo ma anche nel caso decidessi di dare un plus al comparto video.

Le premesse c'erano tutte, così l'ho comprata, installato sull'HD da 120GB Windows 10 rilevando il tutto però un po' lento....soprattutto in fase di avvio windows e lavorando sui dati; così ho fatto dei test:


Come potete vedere, l'HD da me utilizzato era drasticamente lento rispetto a una chiavetta USB 3 collegata alla presa, così mi è venuta l'idea! Eliminiamo il disco fisso e mettiamo il S.O. su chiavetta.

Ho cercato nel web e ho trovato un programma che permetteva l'operazione, così ho trasferito tutto su chiavetta ed ecco pronto il mio PC da scrivania.

Per il posizionamento ho messo sulla scrivania l'alimentatore, subito sopra una scatola di un videogioco non più utilizzato, una plastica di materiale isolante e la scheda madre poggiata sopra.

Eccovi il video dell'accensione, spero vi piaccia


Buon natale a tutti,
Andrea

sabato 11 novembre 2017

Overclock Intel Core i7 - 860

Ciao a tutti! Oggi parlerò di una piccola soddisfazione che mi sono tolto in questi giorni, ovvero l'overclock del mio processore vediamone insieme i dettagli:

Di seguito le caratteristiche tecniche di questo processore e del mio sistema:
- Data di introduzione sul mercato: Q3 2009
- Processore: I7 - 860
- Socket: 1156
- Litografia: 45 nm
- Numero di core: 4
- Numero di Thread: 8 (Hyperthreading)
- Frequenza di base: 2.80 Ghz (133.33x21)
- Frequenza Turbo Massima: 3.4 Ghz (con overvolt e 1 solo core attivo, per pochi istanti)
- Cache: per ogni core sono presenti 32 KBytes di Cache L1 Data a 8 vie, 32 KBytes di Cache L1 Inst. a 4 vie e 256 KBytes di Cache L2 a 8 vie, con una Cache esterna condivisa tra i core di 8 MBytes a 16 vie.
- Velocità del Bus: 2,5 GT/s DMI
- TDP: 95 W
- Intervallo di tensione previsto da casa madre: tra 0.65 V e 1.4 V, standard 1.2V
- Memoria supportata: fino a 16GB su 2 canali, DDR3 1066/1333 per una larghezza di banda massima di memoria di 21 GB/s teorici
- Temperatura massima consentita dall'IHS: 72.7 gradi celsius
- 64 bit

dopo questo pippone di scheda tecnica, vediamo su quale base ho lavorato:
Scheda Madre:
Asus P7P55 LX, avente Chipset Intel P55, 4 slot RAM fino a 16GB a 1600Mhz supportati (dipende anche dal controller del processore) 

RAM:
2 x 4GB - Corsair Venegeance PC3-10700H (667Mhz) - DDR3 garantite con timings 9-9-9-24 a 1333 Mhz con funzione XMP 1.2 per estenderne il funzionamento a 1600 Mhz con timings 9-9-9-24
2 x 2GB - Kingston DDR3 garantite con timings 9-9-9-24 a 1333 Mhz

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Partendo da questa base, mi pare ovvio che il maggior limite fosse dato dall'impossibilità di alzare il moltiplicatore del processore e dall'impossibilità di innalzare il BCLK senza mandare fuori specifica le ram.
Quindi ho agito innanzi tutto settando il moltiplicatore fisso al massimo possibile, scoprendo stranamente che permetteva già una impostazione a 22x, pari quindi a 2.93 Ghz, già un overclock rispetto ai 2.8 Ghz iniziali.
Sapendo bene che il nemico più elevato degli overclock è il BIOS, che tende a impostare tutti i voltaggi in modo aggressivo verso l'alto per proteggere il funzionamento del sistema, ho subito impostato il vcore a 1.2 Volt, scoprendo di fatto a windows di avere un discreto vdrop (differenza di voltaggio) tra sistema in idle e sotto carico; la tensione di 1.2 Volt da me impostata risultava già più bassa a riposo rimanendo a circa 1.18 Volt e sotto carico calava vertiginosamente a 1.12 Volt; avevo di fatto undervoltato il processore.
Visto che la mia intenzione non era downvoltare il processore ho proceduto impostando un vcore da bios di 1.25 volt scoprendo che questo porta ad avere un vcore in idle da 1.224 Volt circa e sotto carico da 1.16 Volt, situazione questa che mi andrebbe più che bene avendo un dissipatore cooler master non propriamente adatto ad alti overclock.

Dandomi da fare ho deciso di avanzare con l'overclock e portare la frequenza di Bclk a 137 Mhz, per poter superare la soglia dei 3 Ghz (137 x 22 = 3014 Mhz); così ho fatto e il sistema sembra averla digerita bene, con le ram che sono salite a 1370 Mhz senza dare particolari errori

Sbirciando tra le impostazioni però, ho scoperto quello di cui vi raccontavo prima: un BIOS troppo apprensivo verso i componenti. Seppur vero che le ram non sembravano dare problemi dai miei stress test a 1370 Mhz, ho notato che il bios aveva conservativamente impostato i timings a 9-10-10-25, di fatto rallentandole.
Non contento (ovviamente) di questa scelta, ho impostato di nuovo manualmente a 9-9-9-24 i timings delle ram per vedere se avrebbero retto

dopo un riavvio, sembra tutto ok, il sistema risponde correttamente


in windows i vari test con prime95 sembravano dare ottimi risultati e ho effettuato qualche benchmark per verificare gli incrementi prestazionali, sempre tenendo conto di un incremento del +7.76%, non tantissimo.

Passando a una analisi più seria mi sono reso conto che forse avere così tanti GB di ram ma lenta non ne valeva la pena e mi avrebbe portato presto ad avere errori sulla ram quindi........aperto il PC e tolte le ram kingston, in questo modo sono passato da 12GB di ram a 8GB, potendo però di fatto salire fino a 1600 Mhz con timing 9-9-9-24 in tutta sicurezza.

A questo punto mi sono fatto due calcoli: per poter portare le ram a 1600 Mhz tramite l'incremento del Bclk avrei dovuto arrivare a circa 160 Mhz, un bel salto dai 133 iniziali (+20.3%).

Non mi sono dato per vinto; tornato nel bios, vcore a 1.3 Volt per sicurezza e son cominciato a salire.......per un incremento di 5 Mhz ho effettuato un ciclo completo di test da 10 minuti di Prime95 in windows per avere la certezza che fosse tutto ok, monitorando ovviamente thermal throttling e temperature.
140........145...........150.........155..........160.........dopo questi step avevo finalmente raggiunto di avere sulle RAM una frequenza di 1600Mhz con timings 9-9-9-24; il limite per lasciarle in specifica.
Per il processore, con un bclk di 160 e un moltiplicatore da 22 sono invece arrivato a 3.52 Ghz, davvero niente male rispetto alla frequenza iniziale (+25.7%), ma il vcore a 1.3 Volt non mi lasciava tranquillo con un dissipatore non propriamente adatto, arrivavo sui 74 gradi circa sotto pieno carico, troppo a mio modo di vedere (in stock stavo a 68-70).

Allora mi sono rimboccato le maniche e ho cominciato a fare test, sempre 10 minuti di Prime95 a lotto, diminuendo di circa 0.125 il vcore per vedere quanto riuscivo a scendere pur tenendo la frequenza così elevata.
1.2875........1.2750...........1.2625...........1.25!!

Incredibile, anche con voltaggio stock regge bene a 3.52 Ghz, mi deve evidentemente essere capitato un processore fortunato per l'oc.

Temperatura massima raggiunta 70 gradi, praticamente come all'inizio e ciò mi ha reso molto contento.

Ora la parte dei test; sono stati effettuati tutti con Aida64 e facendo la media di 3 test effettuati tutti dopo il riavvio controllando dal task-manager che altri applicativi non interferissero:
- CPU Queen
- CPU PhotoWorxx
- FPU Julia
- RAM Lettura
- RAM Scrittura
- RAM Latenza


quindi si vede chiaramente la scalabilità dell'overclock, con relativo guadagno importante anche per le ram dovute all'incremento di frequenza 1333-1370-1600

di seguito gli incrementi veri e propri riferiti alla frequenza standard:

L'incremento totale quindi si attesta su un + 6.21% sul processore a fronte di una crescita di frequenza del +7.75%, non in linea ma poco ci manca.
Sulla ram l'incremento totale è un +2.54% a fronte di un incremento di frequenza del +2.78%.

Sistema perfettamente scalabile per ora ma...........a 3.52 Ghz?

Qui la differenza si fa più abissale, con un incremento medio del +24.45% a fronte di una crescita di frequenza del +25.71%.
Le ram sono salite del +22.17% con frequenza +20.03%.

Le ram con un incremento superiore all'incremento di frequenza lascia trasparire come prima facessero da collo di bottiglia e l'incremento del processore è stato in linea con l'innalzamento di frequenza; sono contento di questa piattaforma e sono sicuro che con un dissipatore più serio e più vcore si potrebbe puntare tranquillamente ai 4 Ghz, ma per ora sono contento così, il mio risultato l'ho ottenuto.

Un saluto a tutti,
Andrea C.