domenica 30 ottobre 2011

La mia collezione.............particolare

Ciao a tutti,
collezionare francobolli è una cosa che fanno tutti...........ma collezionare schede madri? Non penso sia così comune e comunque non sono solo quelle, anche vari "gadget" informatici che mi sono capitati tra le mani (omettero i pezzi del mio ultimo articolo così da evitare doppioni di foto.


Eccoci! Scheda madre con chipset VIA VT8365A, slot AGP e socket 462, anche chiamato socket A (per CPU AMD).


Altra scheda madre con chipset VIA VT8363...........slot AGP e socket 462, secondo me queste due prime illustrate sono la cosa più brutta della mia collezione, perchè (con tutto il rispetto dovuto) non hanno fatto molto la storia.


Ecco che si va sul tosto! Scheda Madre ASRock 775i65PE, ovvero una scheda che supporta i vecchi Pentium 4 ed i Pentium D, i primi processore dual core (non monolitici).
Le peculiarità di questo pezzo di silicio sono:

- Front Side Bus: 1066, 800 oppure 533 Mhz

- Supporto all'hyper-threading delle CPU Pentium 4 (ovvero un processore veniva visto come 2 perchè l'architettura permetteva l'esecuzione di 2 istruzioni ogni ciclo di clock).

- Memorie Dual-Channel DDR (400/333/266) non-ECC per un totale di 4 slot con un massimo di 1GB ogni slot (quindi 4GB, da notare che serve un sistema a 64bit per gestire più di 3GB di ram, quindi il mio consiglio ricade su quest'ultima capacità).

- Una scheda audio integrata nel chipset, ovvero una ALC850, per un totale di 8 canali (7.1) ed un audio codec standard AC'97.

- Una scheda di rete Megabit (10/100) con supporto al Wake On Lan (avvio da rete), con un chip Realtek RTL8101.

- Slot AGP 8x, 2 prese SATA 1, 2 canali Parallel-ATA e 4 porte USB 2.0 sul retro.

Questa scheda non era niente male ai suoi tempi, e non nego che cercherei i pezzi per rimetterla in piedi, se non fosse che il genio che l'ha smontata si è divertito a piegare i pin del socket 775 -.-' .


Ed eccoci con un'altra scheda madre! Il processore Celeron da 1 Ghz che vedete fa sempre parte della collezione, comunque è una scheda madre con FSB 133, supporto a ram PC133, PC100 e PC66. Slot AGP 4x e 3 prese PCI per un formato mATX.
La cosa carina sono il northbridge ed il southbridge della Intel, perchè in quel periodo esistevano molte schede con chipset VIA o SIS, che non arrivavano mai alle prestazioni degli intel.


Ragazzi, qui si va nella storia vera e propria; c'erano una volta i Pentium 1, e questo è uno di quelli. Questi processori avevano di solito una frequenza data da un Front side bus di 66 Mhz con un moltiplicatore basso. In questa scheda è stato usato per molto tempo un Pentium 200 MMX, ovvero un (66x3) con aggiunta di istruzioni multimediali avanzate..........una chicca, per i tempi! Altre caratteristiche erano la cache L2 aggiuntiva del processore (l'unica scheda inserita che vedete) e la ram EDO, precursore della SDRAM. 4 Slot PCI e 4 ISA.


Qui ci sono alcuni radiatori, ovvero dissipatori di calore, smontati qua e là in giro =D


Ed ecco a voi la ventola (rotta, purtroppo) di un vecchio Celeron della Intel (generazione Pentium III).


Eccovi un bel 20 GB della Maxtor, per ricordare i vecchi tempi in cui senza avere Terabyte di spazio, riuscivamo comunque ad essere liberi di fare quello che volevamo.


Questa scheda video è una Matrox Voodoo, ovvero una delle pochissime schede video dei tempi ad integrare una GPU 2D ed una 3D, ampiamente distinguibili nella foto (il chippone in alto è per il 2D, quello sotto per il 3D. Questa scheda utilizzava gli slot dei tempi, ovvero lo slot PCI (33 Mhz).


Vualà! Scheda madre per Pentium II/III. Quello che vedete montato è un Pentium III 500 Mhz Katmai, con ben 512KB di cache funzionanti alla metà della frequenza della cpu (ovvero 250Mhz). Questa scheda madre ha 4 sclot SDRAM, una AGP (new entry per i tempi), quattro PCI e 3 ISA.


E questa è la collezione sistemata completa =D..........potete notare i processori, a cui purtroppo non ho fatto le foto, che sono un Pentium III Tualatin 1133Mhz/512KB L2/133 Mhz FSB, un Pentium III 450Mhz Katmai (450/512KB L2/100 Mhz FSB), un Pentium 4A con core Northwood (2 Ghz/512KB L2/100 Mhz FSB), altri due Pentium 4 con core Northwood (ovvero due 2.8 Ghz/512KB L2/133 Mhz FSB).

Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione, un saluto e buona serata,
Whity :)

sabato 22 ottobre 2011

Ma un portatile, dentro, com'è fatto?!?

Ciao a tutti!
Stavolta si parla di portatili...............ma non di quanto sono potenti o belli, o delle loro caratteristiche, bensì di come sono fatti dentro.
Scommetto che se siete anche solo un po' "curiosi" di informatica, ve lo sarete chiesto qualche volta; "ma quando compro un portatile, com'è fatto dentro?"

Giusto ieri, ho "smembrato" un portatile totalmente, dato che trovare un'alimentatore per lo stesso si è rivelato praticamente impossibile (ho passato 4 negozi in un pomeriggio sparsi per l'enorme città di Milano).

Dunque, partendo dal presupposto che l'ho smontato in 2 ore circa e che non sono stato a fare foto ogni passaggio altrimenti ci avrei messo una vita, ho immortalato tutto successivamente, a smontaggio avvenuto.


Questa immagine ritrae la cosiddetta motherboard, ovvero la scheda madre, il fulcro del nostro portatilino (lato inferiore).........qui la miniaturizzazione comunque si fa sentire: potete notare lo slot della ram, il southbridge (Sis 962L, con integrata la scheda audio) e la miriade di componenti piccolissimi. Da notare le saldature della presa VGA e della parallela ^^.


Ok, questa è la parte superiore della nostra scheduccia; cose salienti?

1 - Ovviamente il northbridge Sis M650, con integrata una scheda video (che non è assolutamente potente, anzi l'antipotenza fatta a chip xD)

2 - Il socket, ovvero "il-posto-dove-mettere-il-processore". A tal proposito notate quello bianco? E' un mPGA-478 , quindi un socket per processori pentium 4 da desktop........adesso capite perchè ho preferito smontarlo :D (scaldano un casino e vanno raffreddati un sacco, quindi tanto rumore, NDR). Stranamente c'è una parte della scheda madre predisposta per un altro socket uguale (notate i pin vuoti più in alto a destra?), indice che forse questa scheda madre era utilizzata in più portatili (da escludersi il dual-socket nei portatili).

3 - In basso a sinistra troviamo lo slot PCMCIA. Cercate un'immagine su Google a tal proposito, perchè lo slot PCMCIA è lungo circa quanto un dito indice e vi può dare un'idea di quanto fosse piccola la scheda madre ed i componenti sopra montati

4 - a destra notate il connettore del lettore ottico, montato in quella posizione per rendere l'unità "estraibile".

5 - I 3 condensatori dei VRM del processore per l'alimentazione. Sono carini vero, con quel verdognolo? :D


Ed eccoci alla parte tosta! Questo "quadretto con 2 tubi rossicci collegati a 2 robe che sembrano spazzole per i capelli", altro non è che il dissipatore del processore. Praticamente a questo componente all'interno del portatile dovete tutto; lo potete usare senza ustionarvi grazie a lui.
Qui si vede che l'unità usata ha i fissaggi in alluminio, il quadretto sopra il processore totalmente in rame (miglior conduttore termico sul mercato) da cui partono 2 heatpipe che attraversano totalmente 2 piccoli radiatori, sempre in rame.


Tranquilli, niente di strano, è lo stesso "aggeggio" di prima, solo che qui l'ho messo in una posizione che fa capire il perchè della sua forma strana; il radiatore come lo vedete, di solito, si può scorgere dalle fessure per l'aria presenti su almeno un lato del notebook; dietro a quegli stessi (quindi dietro le alettine rosse verticali, per intenderci) si trova una ventola radiale, cioè una ventola (che dopo mostro in foto) che prende aria da sotto e la spara orizzontalmente attraverso quelle alettine e quindi fuori dal computer. Così facendo il processore rimane con temperature sotto controllo ed il caldo non regna all'interno del vostro pc :) .


E questa indovinate cos'è? Difficile, vero? Da notare che le tastiere dei notebook spesso non sono interscambiabili a causa della forma diversa e dei tasti proprietari (i tasti funzione, Fn, Function number).


Essendoci un Pentium 4, in quel notebook, il caldo dev'essere stato quasi soffocante dentro la scocca da meno di 3cm di spessore, quindi le ventole erano ben 3!!! Quella grande in basso a destra è quella radiale di cui ho parlato prima che raffreddava il processore, quella quadrata iperpiccola era dietro alla scheda madre in modo da prendere il caldo presente sopra e sotto alla stessa e buttarlo fuori e l'ultima sinceramente non ho capito a cosa servisse...........no vabbè probabilmente raffreddava il disco od il northbridge, i don't know :D .


Wualà! Pulsante di alimentazione e pulsante proprietario della Medion! Non chiedetemi il perchè di sta foto e passate oltre xD.


Questa è un'altra cosa interessante........è una cassa audio (uno speaker, in gergo informatico) che riproduceva i suoni provenienti dalla nostra scheda audio. Carina, no? :D .


Ok, visto così potreste anche pensare che è un tappetino per il mouse, ma vi stupirò! Avete presente quella superficie su cui strisciate il dito per muore quella freccetta sullo schermo? (il touchpad, per gli evoluti informatici xD) Eccolo! Questo è come si presenta smontato. Certo, mi direte, la parte sopra la vediamo tutti i giorni quindi ha pure poco senso fargli una foto da smontato, ma questa in realtà è una specie di introduzione per la parte sotto, che sarà la prossima foto.


Ve l'avevo promessa e quindi eccola! La parte sotto del noto quadrettino grigio. Il connettorino bianco al centro va ovviamente collegato alla motherboard, ma è carino vedere come sono interfacciati i sensori presenti sul touchpad.


Questi invece sono i tasti sotto il touchpad.........se adesso tirate un sorriso, capirete ben presto che il dietro non è così bello come il davanti xD.


Plasticaccia...........si, senza dubbio, è proprio plasticaccia, il dietro dei pulsanti che premiamo del notebook..........con le due croci che servono per pigiare dei pulsanti che diranno al nostro pc come reagire ;) .


Ed ecco l'hard-disk. Questo è più facile che lo abbiate già visto perchè in giro se ne trovano parecchi e per smontarlo dal notebook bastano 2 viti, però l'ho messo per completezza (o si diceva completità? uhm) :D .


Ed ecco il modulo Wireless. Quando smadonnate perchè il vostro notebook non becca la rete wi-fi, state semplicemente tirando saracche a questo rettangolino grosso poco più di un tasto xD.


Ed ecco le ram. Due moduli da 256MB PC2700 (333 Mhz) CL2.5 DDR(1). Moduli samsung, prodotti in korea.


Lettore ottico (potete vedere nella parte bassa della foto la mascherina davanti). Questo è uno dei pochi componenti standard, in un portatile. Se troverò un'altro notebook con ingresso Parallel ATA per i lettori ottici, non esiterò a provarlo ed usarlo :D .


E questa è, sigh, la mia stanza mentre facevo le foto...........un casino totale insomma, segno che te che stai leggendo, in fondo, vali qualcosa per me e stai rendendo importante il mio lavoro :D .............. quindi grazie anche solo di essere arrivato a leggere questo punto del mio articolo :) .


Toh! Un piumone. Quello è il mio letto, con sopra lo schermo del notebook.......non so cosa centri in questo post ma va bene così, in fondo non sono mai stato una persona seria e come tale chiuderò questo post con qualcosa di inutile xD.

Buone giornate a tutti,
Whity :)

venerdì 7 ottobre 2011

Recensione scheda audio Genius SM-Live Value 5.1

Buonasera a tutti!

Eccoci ritornati per una recensione per la quale devo ringraziare un mio grande amico, Gigi, poichè gli avevo chiesto se riusciva a darmi una scheda audio recuperata e lui me l'ha regalata nuova ^^........grazie mille.

Sappiate innanzitutto che sarò poco tecnico in questa recensione perchè se c'è una cosa della quale non capisco una mazza, è proprio la scheda audio.

Partiamo dal principio:
Io ho un pc vecchiotto con una scheda audio integrata nella scheda madre (una Asus P4s8x), una AC97 inserita nel southbridge Sis 963.........una ciofecotta, insomma, però l'audio si è sempre sentito abbastanza decentemente e non sono il tipo di persona che va a comprarsi una scheda audio, quindi me la sono tenuta fino ad una settimana e mezza fa.
Poi avuta questa scheda audio aggiuntiva con supporto 5.1 (vedi Foto 1), l'ho inserita in uno degli slot PCI liberi e ci ho attaccato le casse.................il risultato è stato a dir poco stupendo!
Nessun disturbo o rumore riprodotto male o poco accuratamente e soprattutto mi ha fatto capire che le mie casse sono un po' troppo poche per questo ben di dio di scheda :D .

Qui a destra potete vedere il bundle della confezione:
- La scheda audio (strano, vero? =D)
- il CD con il software di gestione della scheda più i driver aggiuntivi (comunque mai usato perchè ho optato per scaricare gli ultimi dal sito Genius)
- Il libretto di istruzioni passo-passo che spiega come montarla
Ed eccola! Questa è la scheda come si presenta! Potete notare la connessione PCI, presente in pratica in qualunque pc dal 96 ad oggi (Foto 3), il chip audio CMI-8738 della C-Media e le connessioni dietro, che però vedremo tramite un'altra foto =) .













Ed ecco la foto delle connessioni esterne, quelle che vi ritroverete sul retro del pc...... A parte i soliti connettori Blu(ingresso), Rosso(microfono) e verde (casse 2.1, cuffie o simili), sono ovviamente presenti il connettore nero (casse dietro) ed il connettore arancione (cassa centrale + subwoofer).
Nota: è presente anche la porta joystick (come non vederla? E' quel pataccone giallo che porta via metà slot =D), che permette di collegare al pc anche joystick ormai obsoleti, dato che gli ultimi hanno un più pratico cavo USB.
Ottimo comunque questo aspetto poichè sono in possesso di una cloche del paleolitico, quindi eventualmente posso riutilizzarla =) . (penso sia del 98 o giu di li).

Dunque comunque io una volta attaccata, acceso il pc e installato i drivers, ho attaccato il mio caro spinottino verde (ho due casse più subwoofer piccino) e acceso le casse, dopodichè ho messo una canzone che mi piace giusto per sentire il risultato.
Volete sapere? Beh sono rimasto quasi a bocca aperta per la "pulizia" del suono, senza strane interferenze o riproduzione disturbata............praticamente perfetto, per me che non me ne intendo ma mi piace ascoltarmi delle canzoni in modo decente.

Però il giorno dopo, a scuola, mi è venuta l'intuizione: avendo io due vecchie casse della Trust, senza subwoofer, solo speaker, ho pensato di metterle come casse dietro.
Detto fatto, tornato a casa, ho attaccato le casse e dal software son venuto a conoscenza che l'ingresso da utilizzare è quello nero.
In seguito ho configurato il software per 4 canali (2 casse anteriori + 2 posteriori, nel mio caso di lato una alta ed una bassa) ed ho avviato una canzone............uno schifo perchè non si sentivano le casse dietro ma solo quelle davanti, alchè ho intuito l'arcano.

Avendo due sistemi audio attaccati insieme, il potenziometro di regolazione del volume di ognuna deve essere in modo da emettere grossomodo lo stesso volume, al fine di ricreare un suono uniforme.

Detto fatto, mi sono messo al lavoro che mi ha portato ad un risultato strabiliante; ascoltando la canzone sentita prima, oltre a rimanerci di stucco per la qualità del suono, mi è persino venuta la pelle d'oca, e non sto esagerando (O_O)............uno spettacolo, davvero.

Provati anche film eccetera ho capito che d'ora in poi meno di 4 casse il mio pc non può avere, dato che l'avvolgimento del suono è una cosa talmente fantastica che non si può rinunciargli.

Passiamo al software in dotazione, installato insieme ai drivers e che non occupa risorse extra di sistema (solo un paio di megabyte, niente di che):

Impostazione principale:

Come potete vedere dallo screen, ho selezionato 4 canali.
Molto utile la spiegazione di come viene gestito il segnale in ingresso/uscita e soprattutto la prova delle casse per sapere se funzionano correttamente e che, tra l'altro, permette anche di confrontare la differenza di volume tra le casse, quindi di regolarne il volume.
Se vi capita che una cassa di una stessa coppia si sente meno dell'altra, potete provare a ruotare leggermente il jack corrispondente, ho notato in un paio di casi che così va a posto ;) .


Mixer:





Ed eccoci al mixer! Qui potrete variare tutti i segnali a seconda di come vi serve, io tengo tutto al massimo perchè non ho mai avuto problemi di sorta.





Effetto:


Questa parte è la vera figata del software in questione; vi fa configurare il tipo di luogo in cui si deve riprodurre il suono e la grandezza dello stesso, dopodichè c'è l'impostazione dell'equalizzatore, con delle configurazioni preimpostate:
- Default - Jazz
- Dance - Metal
- Bass - Rap
- Treble - Classic
- Live - Vocal
- Rock
- Soft-Rock


Vi posso assicurare che cambiando tra queste configurazioni il suono cambia del tutto, migliorando nettamente nel momento in cui si trova quello "giusto", quindi anche persone non esperte (come me) dei tipi di musica, comunque basta cliccare un po' in giro per godere appieno delle impostazioni ^^.
Informazioni:






Ed eccoci alla fine, potete vedere appunto delle caratteristiche tipo la versione dei driver o la sigla del codec (CMI8738).








Ringrazio ancora per l'attenzione e soprattutto ringrazio del mio amico che me l'ha ragalata ^^.

Saluti a tutti,
Whity :)